Partecipazione pubblica oltre ogni aspettativa all’Assemblea Pubblica organizzata da Mamme No Inceneritore il 12 maggio sera al Parterre a Firenze.

Più di duecento persone hanno affollato la sala dei Marmi con ampia partecipazione all’incontro anche da parte di diversi consiglieri comunali della giunta di Firenze ( M. Amato, S. Noferi ,T. Grassi, G. Trombi, e altri ) e Sesto e di gran parte delle le forze politiche in lista per le regionali: Democrazia Diretta, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle,PD, Popolo Toscano, Si Toscana a sinistra.

Importante sottolineare che l’invito a partecipare all’evento è stato esteso a tutte le forze politiche che hanno presentato le proprie candidature sia mediante utilizzo di mezzi social che mediante invito e-mail personalizzato, laddove è stato possibile rintracciarne il contatto.

Hanno declinato l’invito a partecipare il presidente della Regione Toscana E. Rossi, il sindaco di Firenze D. Nardella e i sindaci dei comuni di Sesto Fiorentino (S. Biagiotti) Campi Bisenzio (E. Fossi) e Calenzano (A. Biagioli).

Dopo la presentazione del gruppo Mamme No Inceneritore e una rapida introduzione sullo scopo della serata, l’assemblea è proseguita con la visione di un video informativo su una corretta gestione dei rifiuti come evidenziato dal lavoro di Contarina s.p.a per poi proseguire con gli interventi degli esperti: dr. Antonio di Giovanni, presidente di Rifiuti Zero, che ha illustrato le alternative esistenti e applicabili per una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti; Dr. Garetti, medico, Medicina Democratica, che ha illustrato parte dei dati epidemiologici italiani ed europei, relativi a patologie neoplastiche e non, registrati in alcuni territori in cui sono attualmente presenti inceneritori; il dr. Paganini, neurologo, Medicina Democratica, che ha spiegato i danni ambientali e in termini di salute umana che possono derivare dall’utilizzo degli impianti di combustione dei rifiuti e il dr. Tamburini, avvocato, che ha presentato dal punto di vista legale le incongruenze legate alla costruzione del nuovo impianto e che interessano il territorio da più di 15 anni.

Successivamente sono stati invitati a un confronto i candidati alle prossime elezioni regionali che hanno accettato l’invito a partecipare: Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta), Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia),Carla Porrari (Lega Nord), Andrea Quartini (Movimento 5 Stelle), Donata Bianchi (PD), Ida Fontana (Popolo Toscano),Tommaso Fattori (si Toscana a Sinistra). Ciascun candidato ha presentato la propria posizione in relazione alla costruzione dell’inceneritore a Firenze: tutti si sono dichiarati contrari. Immediatamente evidente il netto contrasto della posizione relativa a due candidate (Donata Bianchi e Ida Fontana) che pur dichiarandosi contrarie al progetto di costruzione seguono la linea di un partito (PD) che ne approva invece la prosecuzione. Immediata e fortemente contestatrice la reazione del pubblico presente, è stato necessario l’intervento del gruppo organizzatore per poter proseguire il dibattito.

L’assemblea è proseguita con interventi e domande dal pubblico per i candidati. Molte le domande relative ad esempi concreti di programmazione su come mettere in pratica il dissenso espresso dai candidati alla costruzione dell’inceneritore e su come portare avanti all’interno di un partito che è favorevole alla costruzione un dissenso minoritario interno dagli esiti prevedibili.

Quanto è emerso dalla Assemblea è un unanime dissenso alla costruzione del nuovo inceneritore a Firenze e un totale consenso alla necessità di sviluppare un percorso che si affianchi il più possibile alla politica Zero Waste.

Il gruppo Mamme No Inceneritore si ritiene molto soddisfatto per l’enorme affluenza e partecipazione e ha avuto un totale consenso e incoraggiamento da tutti i fronti, cittadinanza, candidati e consiglieri a proseguire la sua attività di contestazione al progetto e informazione sulle alternative possibili.

Il gruppo dichiara la sua estrema delusione relativa alla mancata partecipazione e disponibilità ad un democratico confronto della compagine PD e dei suoi rappresentanti regionali attualmente in carica che si ostinano, in palese contrasto con quanto a livello nazionale, europeo e internazionale sta accadendo rispetto alle nuove politiche di gestione dei rifiuti e con quanto indicato dalle recenti direttive europee che invitano espressamente ai paesi aderenti di intraprendere un percorso orientato ad abolire progressivamente entro il 2020, l’incenerimento dei rifiuti riciclabili e compostabili.

Ampia delusione anche per il quasi assoluto silenzio stampa nonostante una preventiva campagna di informazione fosse stata svolta per tempo. L’obbligo dei servizi di informazione in una società democratica è garantire infatti sempre e comunque un adeguato e completo servizio di informazione ai cittadini, qualunque sia l’argomento.

Le Mamme No Inceneritore desiderano ringraziare tutti i cittadini ed esponenti politici che hanno presenziato l’evento.