Oggi 26 Giugno 2015 un gruppo di Mamme NO Inceneritore si è incontrato con il Sindaco di Firenze Dario Nardella.
In questo incontro, le Mamme NO Inceneritore hanno chiesto a gran forza:
- una MORATORIA con esplicito rinvio in via precauzionale della Conferenza dei Servizi Decisoria prevista per il 3 luglio prossimo;
- l’apertura di un CONFRONTO serio con le istituzioni, che possa portare ad una valutazione comparativa, dal punto di vista economico, energetico, occupazionale e ambientale, tra il progetto di smaltimento dei rifiuti attuale basato sull’inceneritore e un moderno progetto di smaltimento dei rifiuti basato su una raccolta differenziata avanzata con tariffazione puntuale, la presenza di un distretto del riciclo e un impianto di trattamento meccanico biologico. Abbiamo chiesto che tale valutazione venga effettuata da una equipe in cui sia paritaria la presenza di esperti individuati dall’amministrazione e la presenza di esperti individuati dalla cittadinanza.
A seguito delle richieste avanzate, il Sindaco Dario Nardella e l’assessore Alessia Bettini si sono impegnati ad organizzare in brevissimo tempo un primo incontro tra esperti e tecnici individuati da entrambe le parti. L’incontro si dovrebbe tenere nei prossimi giorni e comunque prima della Conferenza dei Servizi.
Le MAMME NO INCENERITORE ribadiscono in questa circostanza che:
- Il progetto dell’inceneritore di Firenze (situato a Case Passerini), che con la sua realizzazione avrebbe chiuso il ciclo dei rifiuti e prodotto energia, concepito 15 anni orsono, risulta ormai obsoleto e superato, perché legato all’idea di un trend crescente di produzione di rifiuti.
- Gli alti costi di costruzione ed esercizio (la riduzione degli incentivi economici all’incenerimento ne fanno una pratica sempre più costosa e scarsamente ammortizzabile) rendono antieconomico l’impianto. Come già dimostrato in altre realtà (vedi l’esempio di Contarina SPA nel Veneto) che superano l’80% di raccolta differenziata, sarebbe più conveniente smaltire in una semplice discarica la frazione residua dei RSU, opportunamente trattata e inertizzata. Ricordiamo anche che dove c’è una Raccolta Differenziata molto spinta che arriva fino al 70- 80%., i costi totali pro capite (€/ab per anno) diminuiscono sensibilmente. Questa diminuzione avviene perché diminuiscono i quantitativi di rifiuti indifferenziati da gestire.
- Un impianto di incenerimento costituisce una fonte di inquinamento rilevante ed aggiuntiva per la Piana fiorentina, destinata ad aggravare la già critica situazione attuale con prevedibili ricadute negative per la salute delle persone come preannunciato nella stessa VIS del 2005 e dalla stessa ASL 10
- Ricordiamo anche che non esistono al momento centraline di rilevamento che possano determinare la qualità dell’aria nella Piana fiorentina e che invece sarebbero necessarie per definire la qualità dell’aria ex ante, né sono state effettuate le opere di mitigazione previste.
- Diversi comuni e istituzioni, non ultimo il Comune di Sesto Fiorentino, si sono espressi negativamente su questo progetto all’interno dei Consigli Comunali e all’interno della stessa Conferenza dei Servizi.
In attesa di un atto concreti di MORATORIA, le Mamme NO Inceneritore rilanciano un nuovo ciclo di iniziative che vedranno coinvolti cittadini e istituzioni:
- Lunedi 29 Giugno 2015, discussione in Consiglio Comunale di 3 diversi ordini del giorno, presentati da diverse forze politiche, che chiedono un ripensamento del progetto di inceneritore a Firenze e l’applicazione di politiche di gestione rifiuti tendenti alla logica dei “rifiuti zero”;
- Lunedi 29 Giugno 2015, discussione in Consiglio Comunale di Calenzano di una mozione presentata da tutte le opposizioni che chiede la sospensione della Conferenza dei Servizi;
- Martedi 30 Giugnp 2015, discussione in Consiglio Comunale di Campi Bisenzio di una mozione presentata da tutte le opposizioni che chiede la sospensione della Conferenza dei Servizi;
- Venerdi 3 Luglio 2015, grande CACEROLAZO in Piazza Puccini per chiedere il rinvio a data da destinarsi della Conferenza dei Servizi decisoria.
Due parole sulle Mamme NO Inceneritore.
Il movimento MAMME NO INCENERITORE è costituito da cittadini che condividono la speranza e l’impegno per la difesa e la tutela dell’ambiente. Nato spontaneamente da un gruppo di mamme preoccupate per la realizzazione di un inceneritore nella piana fiorentina e gli effetti nocivi e irreversibili che tale impianto produrrebbe su salute umana e ambiente, il movimento ha come scopo di approfondire l’argomento e sensibilizzare la cittadinanza attraverso le diverse iniziative.
In questi mesi abbiamo promosso decine di incontri pubblici con esperti del settore, medici, gestori del ciclo dei rifiuti, tecnici. Il filo conduttore di tutte le iniziative è stata la richiesta di un incontro e un confronto pubblico con amministratori e cittadini su una tematica così importante che riguarda in primis il diritto alla salute della cittadinanza.
Agli incontri organizzati sul tema, ha partecipato un numero sempre crescente di cittadini, informati della realizzazione dell’opera in questione ed estremamente interessati alla valutazione delle alternative esistenti, quali il percorso di gestione dei rifiuti noto sotto il nome di “Rifiuti Zero”. Ad essi hanno fatto seguito, l’11 aprile scorso, una grande manifestazione con l’adesione di oltre 6 mila persone, e un concerto l’11 giugno nel quartiere delle Piagge con Artisti e Musicisti di fama nazionale (esibitisi gratuitamente) a cui hanno partecipato 10.000 persone, tutti uniti e contrari alla costruzione del futuro inceneritore di Firenze.
Riteniamo che le amministrazioni non possano più ignorare che una grande parte della popolazione esprima l’esigenza di ridiscutere la pratica dell’incenerimento dei rifiuti, e che in molti comuni di Italia si stia adottando, con successo, una gestione alternativa del trattamento dei rifiuti.
In allegato il documento presentato quest’oggi al Sindaco Dario Nardella.
https://www.facebook.com/
https://twitter.com/mammenoinc
Allegato: Scarica il Dossier delle Mamme NO Inceneritore consegnato al Sindaco e all’Assessore