Spett.le redazione,

inviamo la nostra replica al recente articolo di Eugenio Tassini su Corriere Fiorentino del 04/07/2015. Confidiamo nel senso di responsabilità del vs giornale nel voler fornire il diritto di replica al nostro gruppo oggetto dell’articolo in questione appoggiandone la pubblicazione.

A disposizione per qualsiasi chiarimento inviamo i nostri migliori saluti.


Gentilissimo Eugenio Tassini,

cogliamo l’occasione del suo provocatorio articolo sul Corriere Fiorentino del 4 luglio per provare a fare un po’ di chiarezza su queste mamme un po’ “ridicole” che ultimamente osano protestare contro le attuali amministrazioni fiorentine.

Ci sentiamo, come donne, molto offese dalle sue parole.

Nel suo alquanto frettoloso articolo affronta il tema delle proteste in corso a Firenze perlustrando superficialmente i movimenti di contestazione attualmente esistenti, banalizzandone l’utilità con un rapido scorcio storico, ed evocando il fatto che non essendo noi sotto una dittatura, qualsiasi contestazione è ridicola.

Come da sempre sostenuto, noi Mamme No Inceneritore siamo un movimento apartitico nel rispetto delle preferenze politiche di tutte le persone che compongono il gruppo, non abbiamo finanziamenti da nessuno e siamo, questo la stupirà, informate, documentate e sostenute da un folto gruppo di esperti e da storici Comitati, con ben più meriti di noi. Il nostro movimento, che non è quindi un partito politico, è nato per contrastare la costruzione del nuovo inceneritore fiorentino che mette a rischio la salute dei cittadini, come indicato dalle stesse valutazioni sanitarie, che è inutile dal momento che la raccolta differenziata porterà sempre meno rifiuti da bruciare e che è estremamente costoso, convogliando tra l’altro imponenti risorse, anche dei cittadini, verso un percorso in totale antitesi con quanto l’Unione Europea dice attualmente.

Il movimento, inoltre, per divulgare l’informazione e la causa si è avvalso, da quando è stato creato pochi mesi fa, di iniziative di vario tipo che hanno visto realizzati numerosi incontri informativi presso biblioteche comunali, parrocchie, centri sociali, circoli e teatri; assemblee aperte con cittadini e con politici; incontri con le istituzioni, fra cui il Sindaco stesso, e organizzazione di eventi di vario tipo fra cui un concerto straordinario per la partecipazione sia cittadina che artistica che ha avuto. Forse tutto ciò non è abbastanza originale?

La necessità di far rumore durante le proteste è un tratto comune di molte contestazioni, ed è un obbligo quando vige un impressionante silenzio istituzionale. Un onore per noi averle richiamato alla memoria, signor Tassini, le storiche lotte delle donne cilene e argentine che in dignità e coraggio hanno insegnato molto ai posteri. Non si preoccupi, nessuna imitazione da parte nostra, la nostra era la necessità semplicissima di fare rumore, un modo per farsi sentire da chi non vuole ascoltare ragioni.

Noi non sfidiamo nessuno ma rivendichiamo dei diritti. Il diritto alla salute, alla difesa del territorio e al sapere delle Mamme No Inceneritore. Come gli altri comitati e mamme rivendicano altri diritti legittimi: il diritto ad un adeguato servizio e ad una adeguata istruzione per i loro figli, o a difendere spazi e verde pubblico come nel caso dei Nidiaci, etc etc l’elenco è davvero lungo ultimamente. A conferma di una amministrazione che forse si è fatta davvero troppo lontana dai suoi elettori.

Sono diritti, signor Tassini, lo dice l’articolo 21 della Costituzione. E sono diritti da rispettare, come tutte le forme di protesta pacifica: spontanee e indice di una sana e democratica partecipazione popolare. E nessuno, nessuno, dovrebbe permettersi di ridicolizzarle.

Infine, ci teniamo a informarla che del nostro movimento, ma presumiamo anche degli altri, fanno parte anche babbi, nonni, zii, amici, uomini insomma, che ci mettono la faccia e il lavoro tutti i giorni e che coraggiosamente e con enorme dignità sostengono il nome scelto per una più immediata attenzione mediatica e per porre l’attenzione più che a noi, alle generazioni future. Sono uomini, e se si informava li avrebbe conosciuti. Preparati, decisi e attenti. Vicino a noi. Ma la gente questo lo sa, per fortuna non tutta la stampa è superficiale.

Noi il 6 agosto, presso la Conferenza dei Servizi, saremo presenti.

Con i nostri migliori e rumorosi saluti e a disposizione per un incontro.

Mamme No Inceneritore – Firenze