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Sei un sostenitore del progetto “Che Aria Tira?”? Vuoi sapere come sta andando avanti?
Allora sei nel posto giusto! Qui potrai seguire l’evolversi del progetto giorno dopo giorno! Torna spesso per scoprire tutte le novità sul Progetto di autocostruzione di centraline per il rilevamento della qualità dell’aria.
[AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2017] E’ stato lanciato il sito ufficiale di “Che Aria Tira?”. Scoprilo su http://www.cheariatira.it: qui troverai tutte le informazioni sul primo progetto di citizen science per la realizzazione di una rete indipendente di centraline low-cost per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Di seguito la prima mappa della qualità dell’aria fatta con centraline low-cost e autocostruite per il monitoraggio della qualità dell’aria. Un piccolo assaggio di quello che troverete sul sito www.cheariatira.it.
Il progetto “Che Aria Tira?” viene citato come esempio positivo all’interno di un bell’articolo pubblicato su Euronews dal titolo “Quanto è inquinata l’aria che stiamo respirando in Italia? Novità in arrivo dal 2018”. Leggendo l’articolo si scopre che “Che Aria Tira?”, con i suoi open-data e con il monitoraggio in tempo reale, risponde già ai requisiti europei, mentre ARPAT Toscana come altre agenzie regionali ancora no. Leggi la notizia completa qui: http://www.cheariatira.it/blog/euronews-su-inquinamento-in-italia-e-su-che-ariatira/
Stamattina stiamo state felicemente intervistate dal programma radiofonico Poli Opposti su Radio Toscana. Durante l’intervista abbiamo presentato il progetto “Che Aria Tira?” e speravamo di dare il buongiorno, ma purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che era in corso il BLACK FRIDAY per quanto riguarda l’aria. Oggi si è infatti ripetuto quello che sta succedendo da giorni nella piana fiorentina: le prime centraline da noi installate segnano costantemente colore NERO, che secondo la nostra legenda coincide con il superamento di tutti i limiti stabiliti dalla legge ma soprattutto di tutti i limiti suggeriti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Leggi l’articolo completo…
Anche l’Italia Che Cambia dedica un articolo ai cittadini che si sono messi in rete per monitorare la qualità dell’aria! L’articolo è completo e ripercorre la storia del progetto “Che Aria Tira?” (http://www.cheariatira.it) dal lancio del crowdfunding fino al varo del sito online con le prime centraline in rete. Leggi la notizia completa qui: http://www.cheariatira.it/blog/che-aria-tira-su-italia-che-cambia-cittadini-in-rete-per-monitorare-qualita-aria/
Si conclude con la frase “I cittadini, con il crowdfunding costruiscono la città che si sono immaginati” il post con video pubblicato sulla pagina facebook di Produzioni Dal Basso, una delle maggiori piattaforme di crowdfunding in Italia, dove si parla del progetto “Che Aria Tira?”. Leggi la storia completa su: http://www.cheariatira.it/blog/video-che-aria-tira-su-produzioni-dal-basso/
“Che Aria Tira?”, Sabato 18 Novembre, è stata ospite del Lucca Nerd, appuntamento per il pubblico di makers, appassionati di tecnologia applicata e informatici appassionati del settore. Per tutti gli appassionati di tecnologia applicata era presente un’area makers con applicazioni di Arduino e Raspberry, progetti di robotica e nuove innovazioni in esposizione curate da enti ed istituti di ricerca del settore, i cui esponenti sono intervenuti all’interno delle conferenze in programma per entrambe i giorni. Leggi la storia completa su: http://www.cheariatira.it/blog/grande-interesse-per-che-aria-tira-al-lucca-nerd/
Guarda il video, realizzato presso il FABLAB FIRENZE, del Laboratorio di Autocostruzione in cui insieme ai cittadini stiamo costruendo le nostre prime centraline low-cost per il monitoraggio della qualità dell’aria. Leggi la notizia completa e scorri le foto della giornata: http://www.cheariatira.it/blog/laboratorio-costruzione-centralina-monitoraggio-ambientale/
E’ appena uscito un bellissimo articolo di Cinzia Tromba sulla rivista Epidemiologia e Prevenzione. L’articolo oltre a essere leggibile integralmente sul web, può essere anche scaricato per leggerlo cosi come è stato pubblicato sulla rivista. Leggi il post completo sul nostro sito: http://www.cheariatira.it/blog/la-rivista-epidemiologia-e-prevenzione-intervista-che-aria-tira/
Continua il complicato lavoro di affinamento del software delle singole centraline e del database centrale. E’ importante che i dati non vadano mai perduti, anche davanti all’assenza di una connessione di rete, e che ci sia una ottima interconnessione con la piattaforma centrale. In particolare stiamo sviluppando e testando l’invio dei dati al server centrale a seguito di un down della connessione internet. Le centraline continueranno infatti a registrare i dati e, appena la connessione torna attiva, il software si occuperà di inviare i dati che non erano stati condivisi con la piattaforma.
Proseguono i lavori su quella che sarà l’interfaccia pubblica della rete di centraline: è importante che si riescano a comunicare con immediatezza e precisione i dati rilevati dai sensori e la loro rilevanza sullo stato di inquinamento dell’aria che respiriamo. Ci stiamo provando e speriamo che il sito vi piacerà 😉
Oggi ci è stato riconsegnato il sensore nuovo in sostituzione di quello difettoso!! La casa madre infatti, dopo una approfondita verifica tecnica e in laboratorio, ha deciso di procedere con la sostituzione. Come per gli altri, anche questo sensore sarà preso in carico dai nostri tecnici per la messa a punto dell’hardware di collegamento e per la nuova fare di test e calibrazione
Mentre sono in corsi i test sui due sensori scelti, decidiamo di acquistare un ulteriore tipo di sensore, più costoso degli altri ma di grande affidabilità. Oggi ci è stato consegnato e i tecnici che partecipano al progetto sono già all’opera per curarne l’installazione e il collegamento online. Questo terzo sensore, che può monitorare PM2.5 e PM10 ma non simultaneamente, servirà per tarare e calibrare ulteriormente i sensori low-cost da noi scelti. Questo sensore infatti è stato calibrato in laboratorio e ha già passato una serie di test di validazione in parallelo con centraline ufficiali.
I primi test prolungati e le operazione di calibrazione fatte in interno ed esterno dei sensori danno i loro frutti, a volte anche negativi, ma rispondono alle variazioni climatiche. I nostri tecnici hanno osservato, per uno dei sensori, valori anomali quando ci sono tassi di inquinamento elevati. Dopo uno scambio di dati e osservazioni con i tecnici della casa madre, si è deciso di restituire il sensore per un controllo da parte del produttore e un eventuale ricalibrazione o sostituzione.
Continua la fase di sperimentazione, i sensori sono attivi in parallelo e vengono sottoposti anche a diversi test. In particolare sono iniziate le sperimentazioni in esterno, non in laboratorio, per dimostrare la loro affidabilità anche in condizioni estreme!
Continuano i lavori sul famigerato “scatolotto”, ovvero il contenitore da mettere in esterno che conterrà il vero cuore del progetto: i sensori di rilevamento della qualità dell’aria e la scheda per elaborare e comunicare i dati. Il gruppo di lavoro si è riunito ancora una volta al FabLab Firenze dopo varie prove ed esperimenti per portare avanti lo studio e la progettazione sullo “scatolotto”: oggi si iniziano a vedere i risultati delle prove pratiche e i disegni per la versione finale migliorano sempre di più. Siamo quasi pronti per andare in stampa… come in stampa? Esatto! Lo scatolotto sarà interamente realizzato da noi…
Ed ecco finalmente che i dati che iniziano ad arrivare al server, e da qui si trasformano in grafici, tabelle e cruscotti. Questa probabilmente sarà la parte più visualizzata del progetto e stiamo lavorando per renderla comprensibile e comunicativa a tutti. Per questo non ci bastava pubblicare i semplici numeri, ma volevamo qualcosa di più… e ci siamo quasi 😉 A presto per altri aggiornamenti
Sfidando la nebbia e lo smog della piana fiorentina e con i primi dati che iniziano ad arrivare dalle due centraline in test, un piccolo gruppo di “stoici eroi” si ritrova in quel di Montemurlo per un brainstorming collettivo sulla piattaforma web. Il server c’è, le centraline pure e ora inizia a esserci anche la base della piattaforma che permetterà di: raccogliere tutti i dati, mostrarli a livello numerico e di singola centralina ma anche di visualizzarli su una mappa, calcolare le medie orarie e giornaliere e molto altro ancora… Ma non vogliamo svelarvi troppo 😉
Con grande felicità annunciamo che è ufficialmente iniziata la prima fase di test e taratura in esterno! Da oggi due centraline autoprodotte, utilizzando due diversi sensori, sono affiancate, per testarle, alla centralina di PM2.5 Firenze. La validazione delle misure di quest’ultima centralina e’ affidata alla Società per l’epidemiologia e la prevenzione Giulio A. Maccacaro Impresa sociale srl con cui il Comitato Mamme No Inceneritore ha stipulato una convenzione. Molto probabilmente ci sarà da rimettere le mani a qualcosa, ma si inizia a fare sul serio… iniziano ad arrivare i primi dati 😉
Presso l’Aula 11 del Polo Scientifico di Sesto si è tenuto un interessante incontro organizzato da Ninux Firenze e Mamme No Inceneritore in collaborazione con il Collettivo di Scienze e Lilik. All’interno dell’iniziativa di è parlato di “Reti comunitarie: Internet dal basso contro la censura e il digital divide” (a cura di Leonardo Maccari) e del progetto “Che Aria Tira?” (a cura di Salvatore Moretti). Gli studenti presenti, e molto interessati, hanno cosi potuto scoprire il progetto di centraline autocostruite per il monitoraggio della qualità dell’aria e il suo attuale stato di avanzamento.
Grazie al lavoro dei nostri tecnici, oggi è iniziato il primissimo beta test in esterno con i due “scatolotti” realizzati interamente in legno. L’obbiettivo è quello di testare il funzionamento dei due diversi sensori, il passaggio dell’aria, l’elettronica generale, la resistenza alle intemperie esterne e il passaggio dell’aria dentro i primi “scatolotti”. Per l’occasione è stata realizzata una piattaforma di raccolta e pubblicazione dati ospitata direttamente su una scheda Raspberry PI.
Sono iniziati ufficialmente i lavori sui server che ospiteranno la piattaforma web di “Che Aria Tira?”. Dopo varie peripezie, sfortune digitali, cavi rotti etc…. (come testimoniato dall’immagine)… i nostri eroi sono riusciti a mettere online un server con doppio processore, RAM a pacchi, doppio alimentatore e sopratutto tanti hard disk in RAID hardware… che la sicurezza non è mai troppa!
Il sensore più costoso e da noi denominato “ALFETTA” è online! Dopo lo studio e le prime analisi, il sensore è stato configurato e ora inizia a inviare i primi dati per riempire il grafico giornaliero. Il dato attuale, media dei valori su un minuto, viene aggiornato ogni 5 minuti. Il sensore resterà qualche giorno in casa per vedere e testare il funzionamento. Al momento sembra promettere bene.
E’ finalmente arrivato uno dei due sensori che verrano testati dal progetto “Che Aria Tira?” per la realizzazione di una rete di centraline autocostruite e lowcost per il monitoraggio della qualità dell’aria. Questo sensore è “molto” più costoso della soluzione lowcost già in studio, ma sembra offrire ottimi risultati secondo diversi studi internazionali in parallelo con centraline “ufficiali”. Da oggi chiameremo questo sensore “ALFETTA” 😉
Archiviato il successo del crowdfunding, il gruppo che segue di più il progetto centraline non si ferma e si ritrova per brindare al successo… ma anche per lavorare… ed ecco che tra proposte, idee e pensieri nasce la prima centralina “lowcost”. Monta un sensore a basso costo, una scheda arduino e uno “scatolotto” riciclato. Siamo ancora a una soluzione veramente home made, ma che inizia a dare i primi dati/risultati 😉
16500 Grazie! Questa è la cifra che siamo riusciti a raccogliere grazie alle donazioni di 387 cittadini e associazioni che, come noi, vogliono conoscere lo stato di salute dell’aria di Firenze. Grazie al successo di questa campagna di crowdfunding saremo in grado di costruire la prima rete indipendente e lowcost di centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria. I nostri smanettoni, i tecnici dell’aria e i partner informatici, grazie a voi, sono già al lavoro per realizzare il progetto. Le Mamme NO Inceneritore ringraziano tutte e tutti! https://www.facebook.com/mammenoinceneritorefirenze/photos/a.1585946474985785.1073741827.1585937971653302/1794204807493283/?type=3&theater
Seminario formativo a Firenze presso la Limonaia di Villa Strozzi in concomitanza con il lancio della settimana di chiusura della campagna di crowdfunding per il progetto di automonitoraggio e rilevamento della qualità dell’aria, le Mamme NO Inceneritore e Zero Waste Italy vi invitano a una giornata di informazione, dibattiti e laboratori dal titolo: “SALUTE, AMBIENTE, DIOSSINE, INCENERIMENTO: NESSUN RISCHIO E’ ACCETTABILE SE E’ EVITABILE”. Durante l’iniziativa è stato predisposto banchino dedicato per chi voleva sostenere il progetto: che ha raggiunto -€4.000 per raggiungere l’obbiettivo finale!
Pubblicato il video con aggiornamenti sul progetto, dettagli sul processo di lavoro e tutti i numeri dello stato di avanzamento della campagna di Crowdfunding. Protagonisti: Mamme NO Inceneritore, Fablab Firenze e Ninux Firenze.
Le parole di Giulia Arespici costituiscono la prima di una delle tante storie dello story telling delle Mamme NO Inceneritore… anzi no, dello story telling dei sostenitori alla nostra campagna di crowdfunding che ha come obbiettivo quello di realizzare una rete di centraline per il rilevamento della qualità dell’aria nella Piana Fiorentina! Ecco perchè molti ci hanno sostenuto e ci hanno donato soldi, tempo, speranze, sogni e anche… parole.
Abbiamo pubblicato una serie di foto che riportano le uscite sui mezzi stampa e radio a seguito della conferenza stampa che si è tenuta ieri, 13 luglio, presso la Libreria Feltrinelli di Via Cerretani. Su Facebook si possono trovare tutti gli articoli, con relativi link, e anche le foto della bellissima serata di raccolta fondi che si è tenuta presso l’SMS di Rifredi. Grazie a tutti i partecipanti! L’obbiettivo è sempre più vicino!
La campagna di crowdfunding ha raggiunto il 40% dell’obbiettivo. E’ un ottimo risultato ma ancora non basta! Per questo il 13 luglio ti invitiamo a partecipare alla festa di presentazione del progetto che si terrà dalle 20:15 all’ Sms Di Rifredi (in Via Vittorio Emanuele II, 303). Vi aspettiamo con SANGRIA, COCOMERI, STUZZICHINI e MUSICA. Oltre a noi e ai nostri partner (Fablab Firenze e Ninux Firenze – Wireless Community Network) che presenteranno il progetto, intervisteremo Lorenzo Bigagli (ricercatore CNR), Annibale Biggeri (Epidemiologo, Unifi) e Federico Valerio (Chimico, ex Dirigente INRC Genova). Per la buona riuscita del progetto, abbiamo bisogno di tutti…
E’ online lo spot di sostegno alla campagna di crowdfunding delle Mamme NO Inceneritore per l’autocostruzione e la distribuzione di centraline per il rilevamento della qualità dell’aria! Nel video, che ha l’obbiettivo di sensibilizzare più persone possibili, si spiega come la zona della piana fiorentina, che comprende la parte nord della città, è considerata dall’agenzia europea per l’ambiente una delle più inquinate di tutta Europa, ma nonostante questo non esiste nessuna centralina per la misurazione e l’analisi della qualità dell’aria. Quindi? Guardatelo e SOSTENETECI!
In concomitanza con la grande manifestazione #UNVISIFAFARE per dire NO agli inceneritori e SI alle alternative, parte oggi la campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso: https://www.produzionidalbasso.com/project/che-aria-tira/. Obbiettivo: raggiungere €15.000! Scopri su Produzioni dal Basso perchè e come donare e sostenere il nostro progetto per la realizzazione di una rete di centraline autocostruite per il monitoraggio della qualità dell’aria!