NO, è falso, la gestione con le buone pratiche, ossia raccolta porta a porta con tariffazione puntuale, la creazione di isole del riciclo per l’estrazione delle materie prime e la gestione di un impianto a freddo per il trattamento meccanico-biologico volto al recupero di materia (occorrerebbe un cosiddetto “revamping” dell’attuale impianto di Case Passerini), creerebbe senz’altro un grosso numero di posti di lavoro.