LA POLEMICA – Giannotti: “L’opuscolo nelle scuole è del Cispel”

«CHE DEVO dire? Mi sembra una polemica del tutto strumentale…». Esordisce così il direttore generale di Quadrifoglio Livio Giannotti in riferimento al libretto dal titolo «Riusi da rifiuti a risorse» distribuito nelle scuole di diversi comuni della provincia fiorentina che, secondo il fronte del ‘No inceneritore’, conterrebbe dichiarazioni contestabili a favore degli impianti di questo tipo: «L’opuscolo, realizzato da Cispel – sottolinea Giannotti – conta 71 pagine e in 70 pagine e mezzo si parla di raccolta differenziata e di tutte le possibili modalità di riduzione dei rifiuti, di riciclo, di riuso. In otto righe a pagina 33 si legge che per chiudere il ciclo dei rifiuti in alcuni casi esistono i termovalorizzatori che sono presenti in tutta Europa e meno in Italia. Non mi sembra che sia stato dato spazio eccessivo visto che il tema è trattato in mezza pagina e che ci sia stato, come ho letto, un tentativo di indottrinamento dei bambini, cosa che reputo assurda. Il libretto non è stato distribuito a tappeto a tutte le scuole ma in quelle in cui partecipiamo alle attività di educazione ambientale».
Giannotti rimanda al mittente le critiche anche per la frase più contestata, quella in cui si parla del fatto che «la presenza dei termovalorizzatori non sempre è ben vista dalla popolazione locale» e che i medici oggi smentiscono la pericolosità di questi impianti: «A chi mi chiede di quali medici si parla – replica il direttore generale di Quadrifoglio – rispondo di ascoltare una recente intervista a Rai 3 del professor Umberto Veronesi, non certo l’ultimo arrivato, che esclude le correlazioni fra l’aumento di certe patologie e la presenza di questi impianti. Ripeto: la polemica mi sembra strumentale, per questo abbiamo inviato una lettera ai sindaci dei Comuni dell’area e ai dirigenti scolastici illustrando gli argomenti, gli obiettivi e il contenuto del libro».

[AGGIORNAMENTO DEL 05 APRILE 2016] – Pubblicato video delle Mamme NO Inceneritore riguardo alle frasi del dottor Umberto Veronesi. Nel video viene dimostrato come il Dottor Veronesi non abbia mai fatto uno studio sui danni dalla salute prodotti da impianti di incenerimento e non sia un esperto in maniera

Di seguito il video:

 

LA PROTESTA – UN RESIDENTE DI VIA BRUSCHI SCRIVE AL COMMISSARIO
“Rifiuti per strada, Quadrifoglio nega”

«È UNO spettacolo davvero vergognoso e indecoroso, quello cui puntualmente si assiste all’angolo di via Bruschi con via Guasti, con rifiuti, vettovaglie e sporcizia di ogni genere accumulata lungo la strada e accanto ai cassonetti. E quel che è peggio è che non si tratta di una situazione occasionale ma di uno condizione che si verifica puntualmente, praticamente ogni settimana». La denuncia arriva da un cittadino che abita in via Guasti, e che dopo ripetute segnalazioni a Quadrifoglio, ha scritto al Commissario straordinario Garufi. «Ho segnalato la cosa ripetute volte sia per email che per telefono a Quadrifoglio – fa sapere Federico Lamioni – ma la circostanza da me esposta è sempre stata minimizzata. Quadrifoglio sostiene che i loro ispettori ambientali non abbiano mai trovato niente fuori posto. Le foto però parlano chiaro. Qui è in gioco la nostra dignità sia come individui sia come parte di una comunità, anche perché il lasciar correre incita all’imitazione». L’appello di Lamioni al commissario Garufi si conclude con la speranza che almeno lui possa «provvedere affinché sia messa fine a questo triste spettacolo anche con un’azione di prevenzione».
Franco Calamassi[F.C.]

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